SPESSO
è il fondo di bottiglia opaco
usato per zoomare sul mare
di cagate che sémini al vento.
Ma se il frate non si fa l'abito
almeno si fa il saio
e le tue parole escono
dall'àdito sbagliato.
Sei una pagina di libro strappata
di un tomo mai sfogliato
di un autore che grafìa sbaglia
sulla cavalcatura che scalcia e raglia.
La tua lingua bifolcuta
riportala in campagna
o nel mare solcato
da onde che pugnano
e mentre con gli occhi l'infinito fissi
inspira profondo il silenzio degli abissi.
Una manciata di versi da dedicare ai disseminatori di chiacchiere.
A volte si mal sopportano affermazioni o opinioni o sentenze o generale ventilazione di gengive.
A volte si mal sopportano affermazioni o opinioni o sentenze o generale ventilazione di gengive.
Ho pensato di metterla in versi la risposta scoccante da lanciare a corda tesa puntando alla gola rea di pronunciare.
Ci tengo a dirlo, in anti-autobiografica garanzia, che oggi mi è andato tutto bene e questo non è riferito in particolare ad alcuno. Ma come non devo aver finito pulire le lame per parlare di odio, così è questo. Ciao <3
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