Social Network: bella definizione che viene pronunciata con disprezzo o decantata con misto di invidia e strizzata d'occhio. Una parola prettamente usata dai PR di eventi e dagli over 30.
In generale un colpo inaspettato nel progresso dell'umanità, perché 30'anni fa ci vedevamo a volare col jet pack e a controllare nano-bot nel buco del culo dei celiaci, e oggi stiamo a spiare la vita (falsa) di chi si inventa una vita (falsa) da mostrare.
Un voyeurismo tarocco e un infilare add in ogni buco di html possibile.
Fortunatamente ho compiuto gli anni di recente e ho notato un'elevata assenza di auguri rivoltimi, soprattutto paragonando altre persone che spesso vedo inondate attraverso ogni mezzo di sentiti auguri.
E ho pensato: perché?
Probabilmente sono fastidioso, dimenticabile, antipatico, odioso, e avanti col teenage drama. O forse solo non mi curo più molto della mia immagine "social". Non mi scatto foto e non le macino di effetti filtro, Non scrivo più i miei stati e i miei tweet pseudo-intellettuali col twist sarcastico in fondo che tanto aiutavano a tirare avanti i pochi sfigati che li coglievano (me in primis). In generale ho chiuso col mostrare la mia vita, vera o artefatta che sia. Ogni tanto sono "social" perchè commento sotto la closed beta di qualche gioco dicendo "send me more beta keys", ma qui mi fermo.
Quindi mi sono chiesto "cosa faccio nel tempo che, io un tempo e tutt'ora altri, occupavo a lustrare il mio lato 'social'?". Non ho trovato una vera risposta, ma ho ideato uno schema (chiamato "tetragramma" solo per giocare con la tristezza del tutto e assonarlo a "tetro"):
Prendiamo il verbo "conoscere" e diciamo che parliamo di conoscenza.
Abbiamo:
- Forma attiva verbale che è conoscere e forma passiva che è essere conosciuto
- Forma di azione attiva, cioè spingersi a, "voler conoscere" e "voler essere conosciuti".
- Forme di azione passiva "conoscere" perché conosci già e "essere conosciuti" perché non fai niente, sei conosciuto e basta.
Di tutte queste:
- "conoscere" e basta è male (bollino rosso) perché A) nessuno conosce e basta senza prima imparare o B) uno pensa di conoscere ma in realtà è tracotante.
- "voler conoscere" è bene (bollino verde) ed è attiva come azione e attiva come verbo.
- "essere conosciuti" è bene, perché è la conseguenza di aver fatto qualcosa (si spera di buono) ed è passivo/passivo perché verbo e stai in soggiorno a essere conosciuto
- "voler essere conosciuti" è male assoluto (bollino rosso) perché è attiva al fine di sè stessa. È facce false e storie incredibili, finali col botto e fare botti per attirare attenzioni.
Insomma niente, volevo solo raccontarvi come funziona col mostrarsi. Ciao.
Ah, sì, la domanda "cosa faccio nel tempo... blablabla?" : tetragrammi.
PS: io che ho anche la pagina su Facebook (come dicono i polli: la fans page) potrei cadere nel "voler essere conosciuti" e lo so perfettamente. Quindi mi odio per questo e poi mi ricordo che sono anonimo e quindi non conta molto. Ciao 2.