Ieri ho avuto una lunga conversazione con un amico di vecchia data.
Era tempo (anni) che non ci frequentavamo più assiduamente come un tempo e le rare occasioni erano più un catch-up che un discutere vero.
Ieri parlando sono stato folgorato, come giungere alla cima e scoprire già sventolante lo stendardo della fazione nemica. Ho cambiato lo standard.
In un tentativo di esemplificazione della realtà e cercando di mantenere le cose semplici per fare biopsie pulite della realtà, mi ero costruito le categorie per interagire con le altre persone.
La struttura che avevo inventato era quella del "98%", dove il 98% delle persone erano merde e il 2% si salvavano. ASPETTA! Non intendevo dire che il 98% delle persone FOSSERO realmente merde, intendevo che io DOVEVO reputarle tali, in modo da trascurarle e non prendere a cuore le loro parole/azioni/opinioni.
Ora, detto così, suona molto teenager e adolescente iracondo. Vero, e magari anche un po' veritiero, ma era una visione che aiuta tanto e che s'allineava a tutte le sfacettature quasi estremiste che mi contraddistinguevano.
Ieri parlando ho capito che ho cambiato lo standard. Il nuovo standard è
- più oggettivo
- più moderato
- più forgiving con gli altri.
In pratica tutto gira sulla relazione "fare-chiacchiere".
Con "fare" si intende costruire, produrre, impegnarsi, creare, mettere a punto, insomma fare qualcosa. Sia musica, sia lavoro, sia famiglia, sia traguardi. Già qui si vede chiaramente che molte, moltissime persone, cadono nel fare.
"Chiacchiere" invece, un po' più sottile, non si riferisce a "parlare del tempo" o parlare a sproposito, no quello è passabile (visto che il nuovo standard è moderato?!). Chiacchiere negativo consiste in dire di saper "fare", ma non "fare", criticare chi sa "fare" implicitamente affermando di saper "fare" ma senza "farlo" e, in definitiva, "fare" solo "chiacchiere".
Ecco, recentemente ho avuto l'esperienza di un superiore che si ammantava di conoscenze, che aveva sempre parole di disprezzo per chiunque non accogliesse le sue convinzioni ed era, sempre, fastidioso. Era uno di quelli che "o con me o contro di me". E sarebbe andato bene. SE SOLO AVESSE FATTO.
Ma non faceva.
Adesso lui se n'è andato ed è restato a me di concludere il suo lavoro e, che io possa crepare ora e qui, il suo lavoro è shaky come una dodicenne davanti a Mike Tyson. Tante cose che lui s'inorgogliva d'aver fatto, non si capisce come le ha fatte, non esistono prove che lui le abbia fatte e, soprattutto, per essere il suo lavoro di 3 anni è pochissima roba.
Dopo quest'esperienza ho notato nel mio passato altri illustri esponenti del "chiacchiere". E guarda caso ora torna tutto.
Inoltre, uno che NON "fa" è comunque salvabile. Purché resti lì tranquillo e prosegua. A me va bene. Ora lo standard lo permette e lo ammette tra i salvabili.
Ma se solo, dal suo spanzarsi sul letto in una città lontana nella nebbia, lui/lei osa cominciare a dire "sì però io potre...." BAM !!! CHIACCHIERE !!! BAM !!! MERDA FUORI DI QUI DIOCANE.
Capito come funziona? Schema:
Ecco, forse adesso è chiaro.
Questo è il nuovo standard.