Wednesday, 19 February 2014

Rudi radici per grida felici

Aspetta un attimo...
Aspetta seriamente un istante e ora dimmi: perché?
Semplice, eh, niente di fancy o agghindato, dimmi solo il perché.
Guarda, forse sono un po' sordo ma giuro che non ti sento parlare. Ah, non stai parlando.  Capisco. Quindi non sai o non vuoi dirmi il perché, d'accordo.

Come? Ah, adesso dici qualcos... Ma sì?! Veramente? Cioè mi stai dicend... no, devi proprio scherzare per dire una cosa simil... Che?!?
Sarei io!?!
Tu mi stai dicendo che sono io quello che blablabla?!?
Non per pararmi il culo, giammai!, ma non ti pare che tutto il circondarsi di merda sia un tuo bel lavoretto e non che il mio farlo notare sia una colp...

Ah, è così? Quindi adesso è colpa mia se ti sei seduta per mezz'ora di fronte a me solamente per guardare lo smartphone e per farmelo venir duro?
Ah, è colpa mia che ti ho scritto, eh? Colpa mia se ti ho riportata a casa su una spalla mentre vomitavi come un'astronave?
Ma seh! È colpa mia anche che tu abbia mollato quel manichino di Zara con cui passavi le serate a sorseggiare granite?

No, d'accordo. Se vuoi tenere quel broncio smerigliato da sbuffi periodici e inarcamenti sensuali di sopracciglia, ok.
E dovrei anche salutarti con trasporto quando ti incrocio?

Va bene, va bene. Adesso andiamo in cucina e facciamo 4 omelette così eliminiamo il problema alla radice.
Così a bocca piena taci.

Ma sì, d'accordo, mettiamo radici in cucina e svuotiamo il frigo. Ci sono ancora Fette al Latte.

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