LA FOGNA DEI SOGNI
Hai visto l'arcobaleno
spezzarsi a metà del cielo?
Il femore policromatico
che corre verso la ricchezza
ora sanguina incompiuto
come l'acquedotto romano
con sottomultipli arcuati
archi di arcate sopraccigliari
che si incupiscono al passaggio
di stronzi e secoli,
che non di saggia vecchiaia
si ingrigiscono
ma di schifo da letamaio
del partoriente mammifero:
scimmia, porco, balena,
sotto l'arcobaleno
ogni uomo sogna
un cesso per il bisogno.
Ciao, piove sul bagnato come cagare in doccia. Ho trovato che è belligerante descriversi fecalmente, tanto più che tutto è lecito in amore e in guerra. Trovandomi in entrambi i frangenti, infrango un paio di regole e mi ributto a sprangare l'indefinita parvenza di sanità mentale che ancora jaffj avm,n on owf klg sbun x iq+hfe jfjngb nn<lsPÙPF 85E FA+4oin amfl ja
Ciao.
No comments:
Post a Comment