Tuesday, 10 September 2013

Tutto fumo niente Ariosto

Cone ongi ben scrito drama anche R-oe ha la sua debolezza che a metà film lo spezza invocando empatia e redenzione.
Tabagismo. Spinto per di più.
Una profonda dipendenza dal perforarsi di particelle mesoscopiche i polmoni.

Quindi con il suo passo che solca l'aere, con la sua cadenzata e belligerante postura da guerriero, il malosalutista R-oe si incammina verso il Sacro Graal di Lucky Strike nel magnifico tempio del tabaccaio all'angolo.

Non c'è modo di fermare R-oe, scansa con bruttezza il compulsivo slotmachinnaro dalle fattezze d'ibrida etnia, leggero sospinge la vogheresca housedivorced verso un novella duemila da tette in topless su un pedalò e manda in messico con un fulgido sguardo il minorenne che ordina Camel Light daddieci.

Ora è solo lui, la tabacchiera dalla facile risata, la sua banconota nuova da 5 non ancora istagrammata e il FUMO.

"Ciao, posso chiederti che sigarette fumi?"
Cartelletta in mano, sguardo perso, figa ma null'altro.
R-oe: "Sì"
Lei spaesata: "Sì cosa?"
"Sì, puoi chiedermi che sigarette fumo"
Boah, se è tarda quanto figa.
"Ah, ok. Che sigarette fumi?"
"Lucky Strike"
"Oookkkeei " scratch scratch sulla cartelletta "t'andrebbe di provare le nuove Chesterfield al sapore di marsiglia?"
Occhioni da inginocchiata ai piedi del divano nero di Youporn in attesa.
"No"
Fuori completa, assolutamente disarmata, respira, si ferma, si agita.
"Ma, non..."
R-oe si volta alla tabacchiera dal sorriso a schiera
"Lucky Strike".

E nemmeno varcata la soglia già aspira nicotina.
Che cretina.

2 comments:

  1. Tratto da una storia finta

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    1. Bello che tu sappia leggere il sottotitolo al nome del blog...

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