Però ho sempre covato un amore latente (neanche tanto) per la musica corale.
Immaginate: soli, sperduti, niente elettricità, buio, dispersi, niente di niente, niente percussioni, niente intrattenimenti, niente libri, Assentha di tutto.
No, tranne per i muti (che comunque si danno manate sul petto e tengono il tempo), c'è ancora la voce. E quante figate possiamo tirar fuori dal cappello?
Questo è un brano che è un CAPOLAVORO, arrivate fino al minuto 1:44 e capirete la differenza tra suono e musica.
Poi che sia un'Ave Maria o quel che è, fuck off.
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