Friday, 6 September 2013

L'incoerenza di essere sempre coerenti

Chiamala felicità, gioia, quietitudine, gaiezza, soddisfazione, pace. Ognuno dà la sua sfumatura a quella roba che vive dentro quando "và bene".

Tale sentimento o c'è o non c'è. È raro nella sua totalità e servono un bel po' d'eventi esterni per costruirlo, ne basta uno per perturbarlo.

Ci sono quelle occasioni, eventi, feste, momenti in cui una persona dovrebbe (a volte è richiesto) mostrare "felicità sociale". Mettere da parte e enjoy the moment.
Non ci riesco.
Non posso. Non ce la faccio.

Quindi fuck off. Non voglio perturbare la felicità sociale altrui e non appena sento il ringhio growlarmi in gola... ciao, sono fuori da qua.

Del resto se a uno fanno schifo i kiwi non può imbottirsene suo malgrado. Non li mangia e bon.

Troppa fedeltà a una linea che non premia.

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