Saturday, 3 August 2013

Quando oggi e domani coincidono

Se il dubbio è un suono, frastuono è il turbinio che scalcia fetale in questo ammasso d'acqua imballata in carne, sostenuta da ossa e paccoregalata in pelle fotosensibile.
È l'aspettativa che genera incanalamenti tali di percezione da offuscare il negativo
o veramente ora sono vivo?

Trasporto ricordi recenti come vasi antichi da uno scaffale all'altro, e viceversa, ritoccandoli di volta in volta con una spolverata di senno di poi.

È silenzio questo o fottuta attesa?
È una trama o una matassa da sbrogliare? È scritto che io debba scrivere o l'imprevedibile è indicibile?

Allevia ora e leva alla nostra quel calice, come una firma in calce, come un calcio in faccia.
Che ci piaccia o meno, essenziale e spartano è questo istante.
Mai distante.

Volevo ricordarti che coincidere significa incidere insieme, con lame in pugno e sguardo in avanti, tracciamo il nostro corso nella carne del tempo.

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