Friday, 5 July 2013
Chimera di Bronzo
LA CHIMERA DI BRONZO
Non eccitare la fame
attizzando il rame
che percorre il pianeta
e al tocco preclude
sperando di svelare
verità nude
che non scaldate
perdono ragione
d'esìstere
iniziano a desìstere
e muoiono assiderate
o muoiono di stenti,
tenute voraci e vuote
dalle opache menti
che l'illusione non scuote.
Chimera, Chimera, Chimera,
mera farsa falsa di incrocio,
inutile somma nella sera
di parti leonine ed ovine,
come fottute fedi moderne
innestate sulle rovine.
Spiegazione: prime2 e ultime2 righe + legge di Ohm.
Sembra quasi un rebus. Il succo è che una Chimera di bronzo nel salotto, magari viva e sputafiamme, sarebbe veramente il top. Bello se, appena tornato a casa, arriva scodinzolante (che è il serpente la coda!) e ti porta le pantofole e poi va in cucina a scaldarti una lasagna col suo fiato al napalm.
Poi la chiamo Mera. "Chi? Mera?".
Bella bestia, no? Un po' utopica... eh, già: avere una Chimera è proprio una chimera.
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poesia
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