Sunday, 7 July 2013

BAcQua





Quando capivo meno di adesso (quindi proprio zero) mi era facile credere in tutte quelle semplificazioni strutturali tipo: il sistema solare e tutti i sistemi simili sono degli atomi che compongono un altro "uomo enorme" che vive su un pianeta che compone l'atomo di un ulteriore "uomo enorme enorme" e, contemporaneamente, pensavo tutti gli atomi che ci compongono essere minuscoli sistemi solari con tanti "uomini minuscoli" che vivevano e si ubriacavano sulla superficie degli elettroni.

Questa è proprio una bella visione del cazzo, di quei tentativi di über-semplificazione che, forse, potevano aiutare Rutherford a spiegare che in mezzo al protone e all'elettrone dell'idrogeno non c'era (/c'è/ci sarà) proprio un cazzo di niente.
È una visione che potrebbe aiutare alle medie, un po' come pensare che i leoni siano tutti dei Simba, o che l'amore sia ricambiato. O cose così, comunque.

Quando si capisce che questo modo di matrioskare le cose non aiuta, le opzione sono due: o si smette di pensarla così, o si esagera.

Ovviamente io ho esagerato.

Tutto in natura è un pezzo di un "uomo". Panpsichismo pagano o solo spreco di tempo, non lo so. Comunque: BAcQua.

PS: ho scelto la Q perché noi la usiamo poco, allora la natura che è un meccanismo di feedback la usa di più di noi. Love.

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